di Benedetta Tintillini
Mille copie come le miglia della fatidica gara. E’ stato presentato ieri mattina nella sede del Museo Taruffi di Bagnoregio il calendario da collezione, edito in mille copie numerate, che racchiude gli scatti migliori realizzati da fotografi professionisti, amatori ed appassionati, durante il passaggio sul suolo umbro e laziale dell’edizione 2018 della “Corsa più bella del mondo”.
Quale migliore sede del museo dedicato al più famoso dei piloti dell’epoca d’oro delle corse su strada, Piero Taruffi, che si aggiudicò il podio dell’ultima edizione storica della corsa, nel lontano 1957.
La scuderia Traguardo – Taruffi ha partecipato all’edizione 2018 della corsa con un equipaggio composto da ben 16 persone tra concorrenti, assistenza, auto al seguito e stampa, in uno sforzo corale che ha saputo cogliere l’opportunità del passaggio della 1000 Miglia al fine di promuovere il territorio umbro laziale e le sue eccellenze.
Il calendario, di cui ne sono state stampate mille copie numerate, è stato realizzato dalla Rete Museale Umbro – Laziale, grazie al contributo de Lenergia e curato dal fotografo Emanuele Grilli.
In copertina due foto d’epoca che ritraggono, rispettivamente, Rinaldo Tinarelli nell’edizione della 1000 Miglia del 1952 e la mitica vittoria di Piero Taruffi nell’edizione del 1957; in un ideale ponte tra passato e presente fa da contraltare la foto di una splendida Alfa Romeo davanti al monumento dedicato a Taruffi lungo la Cassia, scattata durante la terza tappa dell’edizione 2018 da Giulio Pocecco di Umbria e Cultura, team stampa ufficiale della Squadra Corse.
Un’intera pagina è dedicata alla rete museale, composta dal Museo Scuderia Traguardo e Palazzo Venturelli di Amelia, Museo Civico e della Grande Guerra di Lugnano in Teverina, Museo dell’Ovo Pinto di Civitella del Lago, Museo Piero Taruffi di Bagnoregio e della Mostra e laboratorio didattico della Stampa di Montefiascone.
Accompagnano i mesi gli scatti realizzati lungo le strade umbre e laziali e, a riassumere idealmente l’avventura 2018, l’ultima pagina è dedicata a quattro scatti che, simbolicamente, la racchiudono, iniziando dalla partenza da Brescia con il passaggio delle Frecce Tricolori e chiudendo con la cerimonia di premiazione, sempre ovviamente a Brescia, negli scatti di Alessandro Scarpanti (team Umbria e Cultura).